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19 luglio 2012

L'orso JJ5 assassinato






Finalmente l’integerrimo team a salvaguardia degli orsi, e denominato enfaticamente Life Ursus, è arrivato la dove nessun bracconiere è mai giunto prima. L’orso bruno battezzato ignominiosamente JJ5, è deceduto a seguito delle ferite riportate per una salva di anestetico somministratagli da inutili forestali e scienziati buoni nulla. Per tre galline spennacchiate e qualche striminzita bacca, gli abitanti della regione autonoma del Trentino, vale a dire esseri che fanno dell’assistenzialismo statale il proprio modus vivendi, hanno richiesto che tale ladruncolo fosse messo al guinzaglio e non più in grado di nuocere all'economia locale. Ubbidendo seduta stante agli ordini impartiti da codesti infuriati villici, le sagge autorità trentine hanno sguinzagliato il fior fiore della ricerca autoctona, e chiamando pure a dar man forte i fannulloni agenti della Guardia Forestale, che tra una scampagnata e l’altra nulla portano all'ambiente. Le dotte autorità competenti, eruttano che l’orso non ha retto alla massiccia dose di anestetico, e sicuramente troveranno i responsabili tra i fornitori di siringhe, aghi, cerotti e quant'altro necessario ad addormentare l’animale, e se non bastassero i sospettati si rivolgeranno a qualche fattucchiera locale per dar la colpa a streghe e folletti che da secoli bivaccano da quelle parti. Non m’interessa di nulla di tutte le scuse che ora i responsabili de facto s’inventeranno, perché al solito il rimpallo di responsabilità farà scemare il ricordo dell’orso che fu. JJ5 è andato a spasso rubacchiando per anni nelle valli orobiche, ma nessuno da quelle parti ha mai pensato di catturare il simpatico orso per indurlo a una dieta vegetariana, ma emigrando oltre frontiera le cose per il piccolo si sono messe subito male. Non mi dilungo oltre su questa triste dipartita, ma voglio solo dire una parolina ai responsabili: CANAGLIE!